Ieri sera per la seconda volta siamo andati a gustarci quei due di Repubblica, Assante e Castaldo. Li abbiamo seguiti nella loro lezione di rock sui Pink Floyd e siamo riusciti a intervistarli per MusicalBox.
Con
loro ci si trova subito a proprio agio, anche perché abbiamo una cosa che ci
accomuna, la musica (e non quella di Orietta Berti ha detto uno di loro
(Ernesto) durante la lezione). Parlare con questi simpaticoni di musica è come
farsi una chiaccherata tra amici, è come hanno detto quei due, andare a casa di
Gino Castaldo ad ascoltare 24 ore su 24 ore “The dark side of the moon”, oppure
appena finita la diretta del concerto di Venezia per la RAI, curata da Assante,
andare a cena con Gilmour e gli altri. Insomma un agglomerato di mostri sacri
della Musica, appunto quella con la M maiuscola, che ha anche saputo dare un
senso di familiarità alla serata, non fosse altro per dimenticare il caldo
infernale del luogo. Ma eravamo all’inferno? E
poi quel passaggio conclusivo della reunion fatta al Live Aid da Bob
Geldof che quasi quasi ci faceva piangere, o “mi”? ma si dai, una volta tanto
siamo sinceri con noi stessi: mi (e non è un accordo di chitarra).
Appena
arrivati siamo entrati direttamente in sala dove c’era solo Castaldo ad
aspettarci (grazie ad un sms ricevuto poche ore prima). Lì mi è sorta spontanea
la domanda: ma Assante? Che fine ha fatto? Sarà al computer in camera, lui non
fuma e quindi fuori non c’era, oppure come al solito scherza – ma sul lavoro
non si può e lui, lì, non lo fa.
Ci
presentiamo, ma mi sembra di essere tra vecchi compagni di scuola, quelli che
si ritrovano per gustarsi una bella cena (magari) dove la portata principale è
fatta di musica (rock, appunto).
E
si comincia…. (andate a vedervi l’intervista sul sito).
Il
tempo vola via che è una bellezza, magari fosse così anche in altri luoghi, ma
non si parla solo di musica in generale; si parla anche di dove la musica sta
andando, dei dischi, del piacere che dà un certo fruscio, di quello che sta
succedendo in Puglia. Ed è tutto un susseguirsi di emozioni, Beatles, Who,
Zappa, gente comune che ha fatto la storia del rock. E’ stato come ritrovarsi
tra vecchi amici, non un’intervista ma una chiacchierata proprio dove loro
hanno cominciato questo tour di Lezioni di Rock. Grazie ragazzi, la ricreazione
è finita, a studiare. Scusate ma stasera sarete psichedelici anche voi?
Comunque l’altro lato della luna l’abbiamo toccato. Qui Huston, siamo
atterrati.
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